Telaio della Bici da Corsa

Il telaio è sicuramente la parte più importante di una bici, la geometria, il modo in cui i tubi sono collegati, determina infatti la maneggevolezza.

In questo articolo vediamo quali sono i componenti più importanti del telaio della bici da corsa.

telaio

Il telaio è formato da un triangolo anteriore e da un triangolo posteriore.
Il triangolo anteriore è in realtà un quadrilatero e risulta essere composto da diversi tubi.
Tubo di sterzo – Il tubo anteriore a cui è collegato la serie sterzo.
Tubo orizzontale – Il tubo che collega il tubo di sterzo al piantone che regge la sella.
Piantone – Il tubo che collega il punto di incontro tra tubo orizzontale e cannotto reggisella al movimento centrale e al tubo obliquo.
Tubo Obliquo – Il tubo che collega il tubo di sterzo al movimento centrale.

Il triangolo posteriore è invece composto dai foderi orrizontali e dai foderi obliqui.
I foderi orizzontali sono costitui dai due tubi che collegano il movimento centrale ai forcellini.
I foderi obliqui sono invece i due tubi posizionati sotto la sella.

forcella

Gli elementi che completano il telaio sono la forcella e il relativo cannotto.
La forcella è costituita da due foderi fissati alla testa della forcella.
Il cannotto della forcella si trova solitamente all’interno del tubo di sterzo e collega la piastra della forcella alla serie sterzo.

Bici da Cronometro e Bici da Strada – Differenze

Alessio di Milano ci chiede quali sono le principali differente tra  il telaio di una bici da cronometro e quello di una bici da strada.

Le differenze di telaio, tra una bici da cronometro e una da strada, sono importanti.
Il telaio da crono è più compatto nel triangolo anteriore, ha il tubo orizzontale più corto, in modo da permettere un posizionamento del manubrio che consenta la massima aerodinamicità, e l’angolazione del piantone può arrivare anche a 76 o 77 gradi.
L’inclinazione del piantone è quindi più verticale e questo permette al ciclista di avere una posizione più avanzata rispetto al movimento centrale.

Il piantone verticale permette anche di realizzare carri molto compatti, che aumentano la rigidità del telaio.

Il manubrio è un altro aspetto importante della bici da crono, deve permettere il posizionamento migliore per il ciclista tenendo conto dell’aerodinamica e dell’erogazione di potenza.

La bici da cronometro richiede una posizione più scomoda, in termini di minori watt a parità di frequenza cardiaca o di frequenza cardiaca più alta a parità di watt, ma questo è compensato dal notevole vantaggio aerodinamico.

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